Può ammalarsi un edificio? E un edificio malato può far ammalare quanti lo abitano?
Possono sembrare domande bizzarre, ma entrambe hanno una risposta affermativa.
Da piccoli ci hanno insegnato che stare al chiuso rappresentava essere la strategia più giusta per non ammalarsi. Niente di più sbagliato, ci si ammala anche stando a casa, in ufficio, al cinema o in un ristorante: le aree delimitate da quattro mura possono essere inquinate tanto quanto gli spazi aperti – anzi sicuramente anche di più.
Un’istituzione autorevole come l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi anni, ha raccolto dati ed informazioni interessanti sulla Sick Building Syndrome, la Sindrome dell’Edificio Malato.
Definita appena 20 anni fa, è tra i quadri clinici più complessi, per questo motivo risulta essere al contempo anche più difficile da diagnosticare.
Perché?
La Sindrome dell’Edificio Malato non ha una singola causa ma può presentarne di diverse. Non ci esistono sintomi esclusivi della Sindrome dell’Edificio Malato: si tratta di sintomi vari ed aspecifici.
Un esempio classico: il mal di testa, chiamata dai medici cefalea. Ѐ tra le più frequenti malesseri che accompagnano i lavoratori nella loro giornata. I ripetuti attacchi di mal di testa danneggiano la vita familiare, sociale ma soprattutto lavorativa di chi ne è affetto.
Si stima che in Europa il mal di testa comporti un danno economico di circa 27 miliardi di euro all’anno, determinati dalla ridotta produttività e dai giorni di lavoro persi.
Nella tabella, non affatto esaustiva, troviamo i sintomi più frequenti riconducibili alla Sindrome dell’Edificio Malato.
Parti del corpo interessate |
Sintomi |
APPARATO VISIVO |
Secchezza dei bulbi oculari, bruciore, prurito, rossore, congiuntiviti |
APPARATO RESPIRATORIO |
Difficoltà respiratoria, occlusione nasale, gola secca, irritazioni delle vie aeree superiori, tracheiti e bronchiti, asma |
CUTE |
Eritemi, dermatiti, secchezza, prurito |
A LIVELLO GENERALE |
Cefalea, difficoltà di concentrazione, ridotta capacità lavorativa, sonnolenza, nausea, senso di astenia |
Appare chiaro come gli spazi chiusi possono far ammalare le persone perché non sempre possono definirsi ambienti salubri.
Un tratto caratteristico della Sindrome dell’Edificio Malato è che la maggior parte dei sintomi svanisce o si affievolisce allontanandosi dal luogo.
Unico è il caso della “malattia dei 5 giorni“, chiamata così perché per 5 giorni, dal lunedì al venerdì, il lavoratore sta male, costretto a lavorare in un ambiente malsano, dove respira aria contaminata. Nel fine settimana, lontano dal proprio ufficio, le sue condizioni di salute migliorano notevolmente.
Siamo quindi sicuri che il mal di testa di cui soffri da giorni, il rossore dei tuoi occhi, la tua poca concentrazione quando ti accomodi alla tua scrivania non siano determinati dalla bassa qualità dell’aria respirata nel tuo ufficio?