“L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Ѐ una celebre frase tratta dal capolavoro letterario di Antoine de Saint-Exupéry, “Il piccolo principe”.
Questa espressione è ormai largamente spesa in diversi ambiti. Ci fa riflettere sul fatto che a volte le cose che veramente contano per ciascuno di noi sono in realtà le cose più semplici, quelle invisibili ai nostri occhi.
Un po’ come l’aria, essenziale per la nostra vita, ma invisibile agli occhi.
Diverse possono essere le insidie celate nell’aria che respiriamo quotidianamente, soprattutto se parliamo di aria indoor.
L’aria fronteggia due diverse problematiche: la contaminazione chimica e la contaminazione microbiologica. Questa distinzione è possibile farla se consideriamo la natura del contaminante che “sporca” l’aria.
Della contaminazione chimica ci siamo occupati nel precedente articolo, mentre la contaminazione microbiologica può essere considerata corresponsabile dell’evidente riduzione della qualità dell’aria.
Come si spiega la contaminazione microbiologica? Gli impianti aeraulici, per via di loro caratteristiche sia strutturali che funzionali, rappresentano luogo ideale di crescita per diversi microrganismi.
Il problema non è la sola presenza dei microrganismi ma anche la loro proliferazione. In ogni punto dell’impianto, i microrganismi potrebbero trovare condizioni idonee per replicarsi, generando così una minaccia sempre più concreta per la nostra salute.
Le condizioni favorevoli alla crescita e alla proliferazione vengono garantite dal tasso di umidità e dalla temperatura.
Ma quali microrganismi popolano gli impianti aeraulici?
Possiamo imbatterci in batteri, virus o funghi.
Tra i batteri che potrebbero popolare le condotte aerauliche, tanto clamore fa il batterio Legionella. Tanto ma – oseremmo dire – ingiustificato clamore.
Legionella ha come suo habitat primario l’acqua. Pochissimi sono i punti dell’impianto aeraulico in cui c’è acqua, quindi bassissima è la possibilità di incontrare questo batterio. Problema ben più serio è la presenza della Legionella negli impianti idrici.
Ci sono altri numerosi pericoli nascosti nelle condotte aerauliche come alcuni miceti quali Aspergillus spp., Cladosporium spp., Penicillium spp. o altri batteri come Staphylococcus aureus o Pseudomonas aeruginosa.
Questi contaminanti microbiologici determinano numerose patologie riconducibili alla Sindrome dell’Edificio Malato, sindrome che nell’ultimo ventennio ha visto aumentare vertiginosamente il numero delle sue vittime.
Quali sono i meccanismi patologici che si innescano quando respiriamo aria contaminata?
La risposta nel prossimo aggiornamento.