La Servizi Speciali S.r.l., azienda leader nel Centro-Sud nella prevenzione e trattamento della Legionella, è lieta di annunciare che presso la scuola primaria “San Francesco”, sita in Bari Via Peucetia 50, ha tenuto in data 21 Dicembre 2020 l’intervento zero di bonifica della rete idrica e serbatoi di acqua (con annesso relativo prelievo dei campioni da analizzare in laboratorio e successiva attestazione a fine operazioni) alla presenza di Autorità cittadine.
L’ intervento si inserisce nell’ambito di una gara indetta dal Comune di Bari per il controllo e la gestione del rischio Legionella nelle 164 scuole cittadine pertinenziali, asili, elementari e medie, vinta dalla Servizi Speciali.
Esprimiamo gratitudine e senso di apprezzamento al Comune di Bari, nella persona del Suo Sindaco p.t e dell’Assessore al ramo, in quanto hanno dimostrato sensibilità al problema Legionella.
In un momento nel quale l’attenzione mediatica è rivolta, giustamente, al Covid-19, è bene non dismettere lo sguardo dalla Legionella che è altrettanto insidiosa negli esiti finali, per altro con sintomi sovrapponibili allo stesso coronavirus.
Siamo certi che, sulla base di quanto operato a Bari, altri amministratori cittadini della nostra terra, seguiranno questo esempio virtuoso.
Bambini, maestri e genitori hanno diritto a luoghi di studio e lavoro, adeguati e sicuri.
Grazie al Comune di Bari per la sua lodevole sensibilità, nel tempo in cui la difesa della salute deve essere sempre al primo posto.
Ci sono momenti che richiedono un linguaggio chiaro e netto per rendere meglio l’idea, per semplificare il concetto, per riflettere.
Un pilastro importante per la prevenzione da Coronavirus è indubbiamente la sanificazione delle superfici da contatto.
E’ questa la ragione che spiega perché in ogni tipo di struttura la sanificazione venga svolta adeguatamente e puntualmente, ricorrendo di tanto in tanto ad aziende esterne, convinti che quella sanificazione dia più garanzia di quella svolta nel quotidiano.
Purtroppo la sanificazione così svolta è del tutto inefficace a garantire l’assenza di virus e batteri nel tempo, perché l’attività del sanificante è fugace e dopo 15 minuti svanisce. Trascorso tale lasso di tempo ricomincia impietosa la contaminazione batterica e virale delle superfici.
E’ questa la ragione della frequente sollecitudine a lavarsi spesso le mani.
Dunque, la sanificazione tradizionale delle superfici, sia svolta a mano dal personale interno, sia eseguita con gli appositi nebulizzatori dell’azienda esterna, va considerata un intervento palliativo.
Si tratta pertanto di un problema serio che va affrontato con le giuste competenze, che possiedono soltanto aziende di analisi e sanificazione ambientale con professionalità, esperienza, mezzi e preparazione.
Si può passare da una sanificazione a tempo a una sanificazione nel tempo?
Oggi si può e mai come in questo momento è fondamentale per la convivenza con il COVID-19.
Anni di ricerca da parte dei biologi della nostra azienda, li ha portati a capovolgere il sistema di sanificazione tradizionale.
Più che di evoluzione del sistema, si deve parlare di rivoluzione dell’intervento, in quanto il sanificante anziché esaurire la sua attività biocida in 10-15 minuti, la prolunga nel tempo. Si tratta evidentemente di un risultato clamoroso, ottenuto grazie all’impiego di tecnologie innovative.
La Servizi Speciali è a disposizione di quanti ne volessero sapere di più su come convivere con il COVID-19.
Ormai è sempre più sentita la paura della legionella in Italia con l’ultimo caso nel bresciano.
Un uomo di Roncadelle è stato ricoverato prima agli Spedali Civili di Brescia e poi trasferito d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano.
La prognosi dell’uomo è attualmente riservata.
Il paziente, al momento del ricovero, presentava febbre altissima da Legionella Pneumophila.
Saranno effettuati esami e verifiche da enti specializzati per capire dove l’uomo, un anziano artigiano, ha contratto l’infezione polmonare.
A marzo, sempre nel bresciano, una donna è morta a causa della legionellosi.
Ricordiamo anche il caso di morte per legionella di un anziano a Gabicce Mare (Pesaro e Urbino).
Era il giugno 2014. Un turista di 75 anni, originario di Udine, aveva appena passato le vacanze in un albergo a Gabicce. Morì due mesi dopo per infezione polmonare da legionella, trovata nel suo corpo in fase di autopsia. Le indagini sulle reti idriche dell’hotel hanno rilevato una forte presenza di legionella, staccatasi dal biofilm e responsabile della contaminazione dell’acqua.
I due soci proprietari della struttura ricettiva sono finiti nel registro della procura di Pesaro per mancati controlli della rete idrica ed omicidio colposo.
Ad oggi si parla sempre di più di legionella e dei gravissimi rischi che corrono bambini, anziani, asmatici e cardiopatici. Le procedure di prevenzione del rischio non sono sempre davvero conosciute.
L’ignoranza delle “Linee Guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi” emesse dal Ministero della Salute, porta ad interventi approssimativi e per nulla risolutivi.
Non ci stancheremo mai di dirlo: il rischio legionellosi va gestito al meglio per garantire la sicurezza dei propri ospiti (anziani in case di riposo, pazienti ricoverati negli ospedali, turisti in vacanza, bambini in scuole e asili etc.).
Per farlo, occorre rivolgersi alla Servizi Speciali Srl.
Da oltre dieci anni la nostra azienda certificata KIWA-CERMET gestisce il rischio legionella con efficaci interventi di bonifica delle reti idriche ed aerauliche, avvalendosi di uno staff altamente qualificato.
Ricordiamo sempre che non esistono modi alternativi per il contenimento del rischio legionella.
Nessuno shock termico (l’alternanza dello scorrimento dell’acqua prima calda e poi fredda) è efficace contro la legionella.
Le analisi dell’acqua effettuate quel singolo giorno non descrivono la situazione legionella per i restanti 364 giorni.
L’unico metodo efficace è l’osservanza delle Linee Guida del Ministero della Salute, osservanza da noi eseguita scrupolosamente.
Non aspettate il prossimo caso di infezione da legionella, agite subito!
Operiamo in tutta Italia con metodi rivoluzionari e all’avanguardia.
L’acqua del tuo Hotel è sicura? Come fai a dirlo?
E i tuoi ospiti come fanno a saperlo?
Da un albergatore come te, costantemente impegnato a rendere più confortevole e ricercata la tua struttura, sa anche che quello della Legionella è un problema serio. Tuttavia, perchè poco informato, potresti non conoscere a fondo come affrontare il rischio al fine di garantire l’incolumità ai tuoi ospiti quando utilizzano acqua per uso igienico.
Non è nostra intenzione allarmarti, ma piuttosto informarti su come stanno le cose affinchè tu possa intervenire per tempo per scongiurare l’eventualità del peggio.
Da sempre, la tua struttura convive con una fitta comunità di batteri patogeni che stratifica la tua rete idrica. In larga parte si tratta di Legionelle, tristemente note alle cronache come batteri killer.
Sino ad oggi, nella tua struttura nessuno dei tuoi ospiti ha contratto patologie come la legionellosi. La ragione è semplice: le Legionelle dormivano tranquille adese al biofilm ed invisibili ad ogni analisi.
E’ possibile che dormano per anni ma forse, mentre mi legge, sono già sveglie.
Se fosse così, la tua struttura sarebbe sprofondata in una crisi prolungata ed allarmante.
Chi utilizza l’acqua contaminata dal batterio diventa soggetto ad alto rischio legionellosi e ancor di più, se over 50, bambini, asmatici, cardiopatici.
Tuttavia non devi assolutamente aver paura perchè ci siamo noi a proteggere la tua struttura!
La Servizi Speciali da un decennio consente a decine di migliaia di individui di lavarsi e tornare a casa sani e salvi.
La Servizi Speciali, azienda con Certificazione di Servizio “Ispezione e sanitizzazione degli impianti idrici per la prevenzione della Legionellosi”, può gestire per te il rischio legionellosi perchè ha i requisiti per poterlo fare!
Affrontare un rischio di tale gravità al meglio è ciò che fa quotidianamente la nostra azienda.
La Servizi Speciali può bonificare la tua rete idrica dove si trova di tutto e di peggio, ma soprattutto c’è il vero problema: il biofilm.
La Servizi Speciali mette definitivamente in sicurezza la tua struttura, attenendosi alle Linee Guida per la prevenzione della legionellosi del
Laddove le disposizioni ministeriali non sono state osservate, negli ultimi cinque anni 8520 individui hanno contratto la legionellosi e di questi 820 hanno perso la vita*.
Ritienici pertanto a tua completa disposizione per saperne di più sulla problematica.
Non farti scrupolo di richiederci ogni informazione finalizzata a risolvere un problema che senza se e senza ma va risolto.
I nostri avanzatissimi sistemi e la nostra equipe di biologi specializzati eseguirà uno scrupoloso trattamento di bonifica dell’acqua del tuo hotel o b&b, con trattamenti chimici che contribuiranno a far dormire il batterio killer.
La bonifica delle reti idriche prima dell’apertura stagionale degli alberghi è fondamentale!
Bisogna garantire la sicurezza di bambini ed anziani che saranno tuoi ospiti, affinchè non rischino di contrarre la Legionellosi.
contattaci subito per ricevere direttamente in struttura il nostro materiale informativo cartaceo.
Tale materiale informativo consiste in un approfondito vademecum sulla Legionella, su tutti i sistemi per prevenirla e che garantiranno la sicurezza dei tuoi ospiti. Non solo! Migliorerà la reputazione del tuo hotel, incrementando il tuo fatturato.
I canali degli impianti aeraulici vengono generalmente sottoposti a bonifica – operazione dal costo rilevante – perché la videoispezione eseguita ha segnalato all’interno delle condotte la presenza di polveri.
Questa evidenzia, tuttavia, anche se suggestiona, non deve assolutamente preoccupare quando la concentrazione delle polveri registrata non supera il valore soglia di 1 g/m2– limite riconosciuto dallo standard internazionale NADCA.
Infatti, soltanto quando la contaminazione è superiore a 1g/m2 allora sì che le condotte aerauliche vanno bonificate. Questa situazione, tuttavia, non è frequente.
C’è da chiedersi: i canali vanno puliti (e quindi sottoposti a spazzolatura e successiva aspirazione) anche se, all’interno delle condotte, la concentrazione del particolato è inferiore a 1 g/m2 ma si riscontra la presenza di microrganismi patogeni che impone la sanificazione?
A tal proposito, la nostra è una di quelle aziende che ritengono che la bonifica vada eseguita anche se la concentrazione riscontrata delle polveri è inferiore al valore soglia ma si attesti parallelamente la presenza di microrganismi patogeni.
In conclusione: un check up almeno annuale si traduce in prevenzione effettiva e permette di evitare interventi ingiustificati, dispendiosi ed inutili.