Legionella e legionellosi: la stima del rischio nel 2019

18.000 casi di legionellosi in Italia. Questa è stata la stima del rischio da quando si è iniziato ad avere il conteggio dei casi, sebbene solo negli ultimi anni si sia proceduto ad informare meglio sui rischi del pericoloso batterio-killer.

Secondo una stima dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), dal 2000 al 2010 i casi di legionella nelle reti idriche sono aumentati del 650% e dal 2010 al 2017 l’incremento è stato del 60%. Il rapporto annuale dell’ISS sulla legionellosi riporta circa 2000 casi solo nell’anno 2017.

Numero di casi e tasso di incidenza della legionellosi dal 2000 al 2017
Numero di casi e tasso di incidenza della legionellosi dal 2000 al 2017 (http://www.epicentro.iss.it/legionellosi/epidemiologia-italia)

 

I casi di legionellosi contratti nelle strutture ospedaliere dal 1997 al 2017
I casi di legionellosi contratti nelle strutture ospedaliere dal 1997 al 2017 

 

A fronte di questo pericoloso rischio, non si è purtroppo creata sufficiente informazione e consapevolezza nel cittadino che, quindi, lo ignora. Per lui, ad esempio, è molto facile scambiare la Febbre di Pontiac una banale febbricola. Infatti la Febbre di Pontiac è una forma lieve di Legionellosi che si manifesta con sintomi molto simili a quelli influenzali, come ad esempio nausea, febbre, tosse, cefalea.

In caso di basse difese immunitarie, la Febbre di Pontiac potrebbe evolvere in Legionellosi o Morbo del Legionario: una grave infezione polmonare in alcuni casi letale.

Ricordiamo che:

  • la Legionella Pneumophila si contrae tramite inalazione di aerosol d’acqua contaminata: basta una semplice doccia;
  • i soggetti più predisposti all’infezione batterica sono bambini, anziani, asmatici e cardiopatici;
  • la Legionella trova le condizioni ottimali di crescita nella rete idrica, in quanto ambiente caldo e umido;
  • la Legionella vegeta nel biofilm, una pellicola gelatinosa contenente fitte colonie di batteri e adesa alle pareti delle tubature delle reti idriche.

C’è SOLO un modo per proteggere noi e i nostri cari dal rischio Legionellosi: LA CORRETTA PREVENZIONE.

Per informare e diffondere sui procedimenti di corretta prevenzione e gestione del rischio è intervenuto il Ministero della Salute che il 7 Maggio 2015 ha redatto le “Linee Guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi”, riassumibili in tre punti focali:

  1. VALUTAZIONE DEL RISCHIO
    Un importantissimo documento redatto da un team di esperti in materia biologica e di impiantistica che comunicherà la presenza del rischio, quali sono le manovre da compiere per prevenirlo e quali procedimenti attuare in caso di acqua contaminata. La Valutazione del Rischio è obbligatoria ogni anno e nei casi in cui la situazione dello stabile sia cambiata, ad esempio a fronte di lavori di ristrutturazione o in caso di riscontro di Legionella nella rete idrica.
  2. GESTIONE DEL RISCHIO
    Sulla base dell’Analisi e valutazione del rischio legionellosi, il piano di autocontrollo dovrà prevedere tutti gli interventi e le procedure volte a rimuovere definitivamente le criticità individuate. In poche parole, un responsabile esterno deve svolgere tutti quei trattamenti volti a scongiurare il rischio Legionellosi.

    Estratto delle Linee Guida per il controllo e la prevenzione della legionellosi
    Estratto delle “Linee Guida per il controllo e la prevenzione della legionellosi” sulla Valutazione e Gestione del Rischio.

     

  3. COMUNICAZIONE DEL RISCHIO
    Comprende le importanti azioni finalizzate ad informare, formare e sensibilizzare i soggetti interessati al rischio potenziale.

Anche se non sono un decreto legislativo dobbiamo ricordare che le linee guida, sono definite dal Testo Unico Sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro quali “atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri, dalle regioni, e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza Stato-Regioni”. (Art. 2 c. 1 lett. z) D.Lgs.81/08

A CHI INTERESSA LA STIMA DEL RISCHIO LEGIONELLOSI?

Sono coinvolti tutti quei luoghi in cui è presente il Decreto legislativo 81/2008, ossia tutti luoghi di lavoro, le strutture socio-sanitarie (case di riposo, ospedali), i centri commerciali, i centri sportivi, tutte le strutture turistico-ricettive (Hotel, Agriturismi, Campeggi), i palazzi-uffici, dove esiste la responsabilità dei datori di lavoro, del Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) o del gestore dell’impianto.

Non sono certamente esentati i condomini, dove l’amministratore è il diretto responsabile della salubrità dell’acqua.

CI SONO AZIENDE PREPOSTE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO?

Certamente sì. È qui che entriamo in gioco noi della Servizi Speciali.

La gestione del rischio deve essere affidata ad un’ azienda specializzata come la nostra, autorizzata alla prevenzione della Legionellosi e composta da figure professionali competenti come igienisti, microbiologi, ingegneri.

Le procedure di gestione del rischio consistono in:

  1. ispezione e trattamento dei serbatoi di accumulo dell’acqua fredda e dell’acqua calda sanitaria;
  2. pulizia interna della rete idrica sanitaria con sistema aria/acqua continuo e/o ad intermittenza;
  3. sanificazione shock annuale della rete idrica sanitaria;
  4. campionamenti microbiologici per la ricerca della Legionella;
  5. aggiornamento dei registri di manutenzione dell’impianto idrico.

La Servizi Speciali segue nel dettaglio le Linee Guida del Ministero della Salute del 7 Maggio 2015 e i nostri interventi, da oltre dieci anni riconosciuti come i più completi e i più performanti in Puglia e Molise, offrono un importante benefit comunitario: i bambini possono serenamente lavarsi con acqua priva di Legionella; gli anziani che soggiornano nelle strutture socio-sanitarie possono farsi la doccia in tutta tranquillità; chi soffre d’asma o ha problemi cardiopatici può tutelarsi ulteriormente.

Siamo tra le poche aziende italiane che operano con alta competenza nel complesso settore della decontaminazione ambientale.

Risolviamo il problema legionellosi una volta per tutte.
La legionellosi non è uno scherzo, non è da sottovalutare.

Ecco come fare per informarti al meglio ed agire subito.

In base alla tua occupazione e alle tue esigenze abbiamo preparato del materiale informativo su misura per te.
Questo importante materiale informativo, che ti invieremo gratuitamente, contiene:

  • la nostra brochure informativa sulla gestione del rischio Legionellosi
  • gli stralci delle Linee Guida per la Prevenzione della Legionellosi
  • otutte le informazioni del nostr nuovo servizio PriviLegio™, l’innovativo sistema di bonifica delle reti idriche che renderà i tuoi canali idrici PRIVI di LEGIOnella;
  • Le certificazioni e le GARANZIE che il nostro servizio ti offrirà a fronte della corretta prevenzione.

Contattaci ora per ricevere il tuo materiale informativo gratuito.

Ovunque esista il rischio, bisogna individuarlo e prevenirlo.

E noi ti aiuteremo a farlo.

Acqua e Legionella: una brutta coppia!

Acqua e legionella: perché è una brutta coppia?
I genitori che portano i loro figli in vacanza o si accompagnano con genitori anziani, dovrebbero prestare molta attenzione nella scelta della struttura dove fermarsi, perché non in tutte il rischio Legionella nell’acqua viene affrontato con senso di responsabilità e competenza.

Per aver sottovalutato il rischio, o peggio ancora, averlo ignorato, è stato pagato un prezzo altissimo: negli ultimi cinque anni, 8137 individui hanno contratto la legionellosi e di queste 1200 hanno perso la vita (fonte: aggiornamenti sulla legionellosi dell’Istituto Superiore di Sanità)

Acqua e Legionella sono una brutta coppia. Anzi, non brutta, terribile!

È dell’8 febbraio 2019 la notizia riportata da L’Adige.it su altre morti per legionellosi.

A Fai della Paganella, tre ultrasessantenni ospiti in tre diversi hotel sono deceduti per essersi lavati con acqua contaminata da Legionella, microrganismo che per la frequenza con cui uccide, è definito batterio-killer.

I soggetti fragili come bambini, anziani, asmatici, cardiopatici e convalescenti sono più esposti di altri all’attività del temibile microrganismo acquatico. Ed è questa la ragione che obbliga la scelta di strutture che fanno prevenzione da legionellosi, nel rispetto dei protocolli contenuti nelle Linee Guida emesse dal Ministero della Salute e pubblicati il 7 Maggio 2015 finalizzate alla prevenzione della patologia.

La riflessione che sorge spontanea è questa: quanti si attengono al rispetto di norme di tale rilevanza?

Nessuno può dirlo, per cui il vacanziere deve purtroppo mettere in preventivo di correre rischi di questo tipo. Tuttavia farebbe bene ad insospettirsi se, tornando a casa dopo un periodo di vacanza, non si sentisse in forma, tossisse, strarnutisse, avesse mal di gola o emicrania.

Naturalmente si tratta quasi sempre di una banale influenza ma se i sintomi dovessero perdurare, potrebbe a volte trattarsi di un inizio di legionellosi assunta per aver utilizzato acqua contaminata in una struttura turistico-ricettiva.

È nel diritto di ogni famiglia viaggiare e sentirsi sicura

Le famiglie di turisti che vogliono avere informazioni più dettagliate sulla sicurezza nelle strutture turistico-ricettive della Puglia, possono rivolgersi a Servizi Speciali.

La Servizi Speciali Srl è a tua disposizione per fornirti in qualunque momento informazioni più dettagliate, necessarie per la conoscenza e la risoluzione del problema Legionellosi.

Contattaci subito per richiedere una consulenza gratuita attraverso il modulo di contatti del nostro sito.

La prevenzione migliora la qualità della vita e, talvolta, l’allunga!

Il tuo Hotel è sicuro? La Legionella nelle strutture alberghiere

L’acqua del tuo Hotel è sicura? Come fai a dirlo?
E i tuoi ospiti come fanno a saperlo?

Da un albergatore come te, costantemente impegnato a rendere più confortevole e ricercata la tua struttura, sa anche che quello della Legionella è un problema serio. Tuttavia, perchè poco informato, potresti non conoscere a fondo come affrontare il rischio al fine di garantire l’incolumità ai tuoi ospiti quando utilizzano acqua per uso igienico.

Non è nostra intenzione allarmarti, ma piuttosto informarti su come stanno le cose affinchè tu possa intervenire per tempo per scongiurare l’eventualità del peggio.

Rappresentazione in 3d
Il batterio killer Legionella Pneumophila

 

Da sempre, la tua struttura convive con una fitta comunità di batteri patogeni che stratifica la tua rete idrica. In larga parte si tratta di Legionelle, tristemente note alle cronache come batteri killer.

Sino ad oggi, nella tua struttura nessuno dei tuoi ospiti ha contratto patologie come la legionellosi. La ragione è semplice: le Legionelle dormivano tranquille adese al biofilm ed invisibili ad ogni analisi.

E’ possibile che dormano per anni ma forse, mentre mi legge, sono già sveglie.

Se fosse così, la tua struttura sarebbe sprofondata in una crisi prolungata ed allarmante.

Chi utilizza l’acqua contaminata dal batterio diventa soggetto ad alto rischio legionellosi e ancor di più, se over 50, bambini, asmatici, cardiopatici.

Tuttavia non devi assolutamente aver paura perchè ci siamo noi a proteggere la tua struttura!

La Servizi Speciali da un decennio consente a decine di migliaia di individui di lavarsi e tornare a casa sani e salvi.

La Servizi Speciali,  azienda con Certificazione di Servizio “Ispezione e sanitizzazione degli impianti idrici per la prevenzione della Legionellosi”, può gestire per te il rischio legionellosi perchè ha i requisiti per poterlo fare!

Analisi biologiche del batterio Legionella

Affrontare un rischio di tale gravità al meglio è ciò che fa quotidianamente la nostra azienda.

La Servizi Speciali può bonificare la tua rete idrica dove si trova di tutto e di peggio, ma soprattutto c’è il vero problema: il biofilm.

La Servizi Speciali mette definitivamente in sicurezza la tua struttura, attenendosi alle Linee Guida per la prevenzione della legionellosi del

Laddove le disposizioni ministeriali non sono state osservate, negli ultimi cinque anni 8520 individui hanno contratto la legionellosi e di questi 820 hanno perso la vita*.

Ritienici pertanto a tua completa disposizione per saperne di più sulla problematica.
Non farti scrupolo di richiederci ogni informazione finalizzata a risolvere un problema che senza se e senza ma va risolto.

I nostri avanzatissimi sistemi e la nostra equipe di biologi specializzati eseguirà uno scrupoloso trattamento di bonifica dell’acqua del tuo hotel o b&b, con trattamenti chimici che contribuiranno a far dormire il batterio killer.

La bonifica delle reti idriche prima dell’apertura stagionale degli alberghi è fondamentale!

Bisogna garantire la sicurezza di bambini ed anziani che saranno tuoi ospiti, affinchè non rischino di contrarre la Legionellosi.

contattaci subito per ricevere direttamente in struttura il nostro materiale informativo cartaceo.

Tale materiale informativo consiste in un approfondito vademecum sulla Legionella, su tutti i sistemi per prevenirla e che garantiranno la sicurezza dei tuoi ospiti. Non solo! Migliorerà la reputazione del tuo hotel, incrementando il tuo fatturato.

Per riceverlo gratuitamente, ti basterà inviare la tua richiestra tramite modulo contatti.

Fallo subito! La prevenzione è la migliore arma che si possa adottare.

* Fonte: “Rapporto annuale sulla legionellosi in Italia nel 2017”, Notiziario dell’ISS, Volume 31, Numero 9, Settembre 2018.

Legionella, aspettare senza agire: ecco le conseguenze

Sulla testata giornalistica, “Il Corriere di Como”, è comparso questo titolo ieri:

Riepiloghiamo in breve quanto accaduto.

Analizzando l’acqua della rete idrica di una RSA, alcuni campioni hanno riscontrato livelli di concentrazione di Legionella elevatissimi.

Il grado di contaminazione è risultato talmente grave da indurre il sindaco del comune lombardo a firmare un’ordinanza di chiusura per la struttura e l’obbligo di intervenire entro 3 giorni per risanare l’impianto.

Si attende ora che la bonifica venga effettuata e che un piano di valutazione del rischio legionellosi venga redatto. Le misure di controllo dovranno essere adottate e rispettate.

A nostro parere la conseguenza più seria è, però, l’enorme danno di immagine che la struttura (tra l’altro accreditata dalla Regione per oltre ottanta posti letto per anziani – tra cui molti anche non autosufficienti) ha inevitabilmente ricevuto.

Quale figlio affiderebbe mai il proprio genitore anziano in una struttura dove c’è il rischio legionellosi quando ci si lava? Quale nipote affiderebbe mai il proprio nonno a chi non si preoccupa della salute del proprio caro?

Quello dell’RSA di Como è un caso che potremmo definire “fortunato”. 

Il campionamento dell’acqua, con i suoi risultati pessimi, ha sancito la chiusura della struttura ed acceso i riflettori sulla necessità di bonificare l’impianto.

Ma chissà in quante altre strutture si potrebbe verificare l’incidente e si potrebbe assistere ad un esito più nefasto della vicenda.

Ecco perché aspettare senza agire è la soluzione peggiore che si possa prospettare.

La prevenzione è l’unica strada da perseguire, l’unica prospettabile, l’unica che da considerare.