Acqua
Un elemento vitale
La nostra acqua è sicura?
L’acqua che beviamo, con la quale ci laviamo e di cui facciamo largo uso, può essere causa di contagio di numerose forme di infezioni talvolta letali, a causa degli impianti malsani, che costituiscono spesso il terreno fertile per lo sviluppo e la crescita di biofilm, batteri, alghe e virus.
è poco noto che negli impianti idrici, proliferano specie batteriche come l’Escherichia coli, l’Aeromonas Hydrophila, la Pseudomonas Aeruginosa o la Legionella Pneumophila, le cui conseguenze sula salute umana possono essere letali. è indispensabile quindi, che gli impianti idrici di distribuzione dell’acqua sanitaria siano tenuti sempre nelle migliori condizioni igieniche.
La formazione del biofilm all’interno delle tubazioni può raggiungere livelli eccessivi fino a creare l’ostruzione delle tubazioni e la formazione di colonie batteriche di dimensioni spropositate. Un accurato intervento di bonifica deve innanzitutto mirare all’eliminazione del biofilm. matrice delle cariche batteriche presenti nell’impianto.
Legionella Pneumophila:
un grave pericolo per la salute umana
La legionellosi è una grave malattia infettiva caratterizzata da un elevato tasso di letalità. Nella definizione di legionellosi rientrano tutte le forme morbose causate da batteri gram-negativi aerobi del genere Legionella, che si possono manifestare sia in forma di polmonite sia in forma febbrile extrapolmonare o in forma subclinica.
Dai serbatoi naturali (corsi d’acqua, laghi, acque termali, ecc.) il microrganismo può passare nei siti che ne costituiscono il serbatoio artificiale, come ad esempio: impianti idrici e di climatizzazione, piscine, fontane, impianti per l’irrigazione, ecc.
La modalità di trasmissione dell’infezione all’uomo è per via respiratoria, mediante inalazione di aerosol contenente legionelle.
La legge dell'acqua
Gli obblighi di legge
La necessità di assicurare le migliori condizioni igieniche degli impianti trova applicazione in decreti legislativi e linee guida nazionali per la prevenzione della legionellosi.
Il D.Lgs. n. 31 del 02/02/2001 (e s.m.i.) relativo alla qualità delle acque destinate al consumo umano, indica chiaramente ai punti 1 e 2 dell’articolo 4: “Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite […] non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana”.
Le “Linee Guida per la prevenzione e il controllo legionellosi” emesse dal Ministero della Salute il 07-05-2015, obbligano i responsabili della sicurezza di strutture di qualunque dimenisonea svolgere almeno una volta l’anno i seguenti adempimenti:
- Aggiornamento della Valutazione del Rischio Legionellosi;
- Valutazione della temperatura dell’acqua fredda e dell’acqua calda;
- Ispezione e trattamento dei serbatoi di accumulo dell’acqua fredda e dell’acqua calda sanitaria;
- Sanificazione shock della rete idrica sanitaria;
- Pulizia interna della rete idrica sanitaria con sistema aria/acqua continuo e/o ad intermittenza;
- Campionamenti microbiologici per la ricerca della Legionella;
- Aggiornamento dei registri di manutenzione dell’impianto idrico.
Analisi del rischio e monitoraggio microbiologico
In questa fase vengono analizzati tutti i fattori di rischio derivanti dalla presenza di Legionella negli impianti idrici o nelle torri di raffreddamento.
I FATTORI DI RISCHIO ANALIZZATI
Temperature alle utenze comprese fra 20° – 55° C;
Crescita di alghe, calcare, ruggine o materiale organico, principali fonti di nutrimento per la Legionella;
Tubazioni con tratti terminali ciechi detti “bracci morti”;
Presenza di impianti che generano acqua vaporizzata (aerosolo).
Al fine di valutare dettagliatamente tutti questi parametri, SERVIZI SPECIALI prevede l’esecuzione di un’attività analitica complessa, comprendete diverse fasi.
C’È QUALCOSA NELL’ACQUA
Monitoraggio Microbiologico con metodica Rapid Test
Analizziamo campionamenti per la rilevazione del batterio della Legionella con una tecnologia altamente innovativa validata dall’AOAC Research Institute, che combina immunocattura magnetico ed enzima-immunologico (CEIA) accoppiato ad enzima con rilevamento colorimetrico per un rapido test di un’ora, seguito dalla pre-concentrazione di un campione ambientale.
Il sistema di rilevazione rapido permette di ottenere un risultato in un’ora, al contrario dei 10-15 giorni del metodo tradizionale (coltura), consentendo di attuare con tempestiva rapidità le misure correttive più opportune
Monitoraggio Microbiologico da laboratorio
In conformità con quanto riportato nell’allegato 3 alle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi” (07-05-2015) e nella norma di riferimento ISO 11731: 2017, procediamo a campionamenti dell’acqua di rete individuando un numero significativo di punti di prelievo a seconda della dimensione della complessità dell’impianto analizzato finalizzati all’analisi microbiologico.
I campiono sono analizzati da Laboratorio autorizzato ed accreditato ACCREDIA specificatamente per la Legionella.
Pulizia e Disinfezione
impianti idrici
Impianti puliti
Bonifica sanitaria dei serbatoi di acqua potabile fredda
Il lavaggio dei serbatoi avviene sfruttando la pressione dell’acqua indirizzata attraverso una testa girevole a 360° dotata di più uscite che raggiungono tutti i punti. Le superfici interne subiscono un trattamento di disinfezione per mezzo di un tecnologia che utilizza come agente igienizzante e sanitizzante l’ipoclorito di sodio in veicolo schiumoso con risultati altamente superiori rispetto ai tradizionali sistemi di disinfezione.
L’intervento di bonifica è corredato da una video-ispezione all’interno del serbatoio mediante telecamere ad altissima risoluzione per rilevarne lo stato di conservazione igienico-sanitario.
Pulizia della rete
L’intervento a carattere innovativo della pulizia della rete è realizzato collegando un’apposita apparecchiatura elettro-meccanica a valle del circuito d’acqua: questo consente la pulizia delle tubazioni di acqua potabile tramite una mescola d’aria/acqua in continuo e/o intermittenza al fine di rimuovere in maniera non aggressiva depositi fangosi e residui di ruggine presenti all’interno delle stesse.
Per il flussaggio dell’impianto idrosanitario utilizziamo solo acqua potabile o miscela aria/acqua, come previsto dalle norme UNI EN 806-4:2010 “Specifiche relative agli impianti all’interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano” e UNI EN 9182:2010 “Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda. Criteri di progettazione, collaudo e gestione“.
Certificazione dell'idoneità
igienico-sanitaria dell'impianto
Nella fase di certificazione assume primaria importanza l’attività di reporting e consulenza, finalizzati all’instaurazione di un rigoroso regime di tutela legale
A conclusione dei lavori, in accordo alle normative nazionali, la SERVIZI SPECIALI rilascia la seguente documentazione tecnica:
Certificazione di idoneità igienico-sanitaria;
Relazione tecnica di bonifica, corredata da ampia documentazione fotografica e video su supporto digitale;
Registro delle Manutenzioni (Allegato 3 linee guida nazionali del 07-05-2015).
Certificazione del servizio
A garantire la professionalità dei nostri servizi è l’ente di certificazione KIWA CERMET ITALIA tramite la Certificazione di Servizio “Ispezione e sanitizzazione degli impianti idrici per la prevenzione della legionellosi”.
La Certificazione di Servizio, rilasciata dopo attente verifiche da parte dell’ente certificatore, garantisce nel tempo le specificità e gli elevati standard di qualità dei sistemi studiati e messi in campo dai professionisti della SERVIZI SPECIALI.