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Per un Capodanno in famiglia
Il Natale è già passato, ma per fortuna le feste non sono ancora finite ed il Capodanno è ormai alle porte.
Per tutti coloro che tra lavoro e altri impegni non sono riusciti ancora a raggiungere i propri cari, è finalmente giunto il momento del ritorno a casa.
È proprio questo, difatti, il periodo dell’anno in cui, tra l’esodo dei parenti e le partenze per le meritate vacanze, treni, aerei e bus sono letteralmente presi d’assalto.
Tutto molto bello, ma attenti a non ammalarci proprio durante i lunghi viaggi.
I mezzi di trasporto infatti, sono affollati e ogni passeggero, specie durante la semplice respirazione, rilascia i cosiddetti bioeffluenti, ovvero sostanze chimiche tra cui l’anidride carbonica.
In luoghi altamente confinati, come i mezzi pubblici, la concentrazione dei bioeffluenti tende ad essere molto elevata, alterando la qualità dell’aria e determinando quella brutta sensazione di “aria viziata”.
Ma non è tutto, l’uomo produce anche le “goccioline di Flügge”, si tratta di particelle emesse mediante starnuti, tosse o semplice fonazione, che possono contenere microrganismi come agenti infettivi e sono in grado (è proprio il caso di dirlo) di “viaggiare” da un individuo all’altro, contaminandolo.
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Dunque, capiamo bene come diventi indispensabile che mezzi pubblici, occupati da tanti soggetti, più o meno sani, siano igienizzati a dovere.
Purtroppo, ad oggi per igiene, si intende la mera pulizia delle superfici, come possono essere poltrone o maniglie, ma questa non basta.
Bisogna sanificare l’aria. Sembrerebbe impossibile, ma invece è molto semplice, basta solo affidarsi ad esperti del settore, che tramite idonei strumenti erogano nell’aria particelle di disinfettante in grado di rimuovere gli inquinanti aerodispersi e garantire la sicurezza del passeggero.
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