Una alternativa ai tradizionali metodi di pulizia con disinfettanti e detergenti esiste, si chiama biopulizia: è più efficace, più sicura e anche più conveniente del vecchio sistema.
Siamo tutti persuasi che non esista una alternativa valida al tradizionale metodo di pulizia basato su disinfettanti e detergenti. Una convinzione ben radicata nell’opinione pubblica e nella popolazione supportata dalle campagne pubblicitarie delle grandi aziende del settore. Invece una alternativa ai tradizionali prodotti pulenti c’è, esiste, e si chiama biopulizia: l’innovativo sistema di sanificazione che impiega soluzioni probiotiche ed esclude l’utilizzo di sostanze chimiche. Parliamo di una vera e propria rivoluzione anche culturale che comporta l’accettazione di una nuova filosofia dell’igiene ambientale.
Perché scegliere la biopulizia? Prima di tutto perché un sistema sicuro e senza rischi per la salute: i nuovi prodotti sono infatti a base di probiotici, microrganismi anallergici che contrastano in maniera naturale i batteri potenzialmente patogeni. Sono già ampiamente utilizzati nell’alimentazione umana e animale e in preparazioni farmaceutiche. In secondo luogo è nettamente più efficace e costante nel tempo, infatti la riduzione della carica batterica potenzialmente patogena non è temporanea ma si prolunga nel tempo grazie alla biostabilizzazione: le spore del genere Bacillus presenti nel prodotto agiscono anche molte ore dopo l’applicazione.
Ma non è finita qui: la biopulizia, come suggerisce il nome stesso, è ecologica perché non vengono utilizzati prodotto chimici inquinanti: i probiotici sono microrganismi naturali e le spore del genere Bacillus sono biodegradabili. Infine il nuovo sistema risulta più conveniente di quello tradizionale: bastano poche gocce di prodotto in un litro di acqua per sanificare 120mq. È sufficiente un solo prodotto per tutte le superfici e grazie all’effetto a lungo termine si riduce il numero di interventi e le ore di lavoro.
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